Trekking: camminare nella natura e i suoi benefici

Un’attività sportiva alla portata di tutti che regala benessere fisico e mentale

Dimenticare le preoccupazioni quotidiane, immergersi nella natura e riprendere il contatto con se stessi: fare trekking, anche solo per un giorno, aiuta a staccare la spina e a riconquistare serenità e benessere.
Non solo: i benefici del trekking, naturalmente, sono evidenti anche a livello fisico. A trarre giovamento da una bella camminata in montagna, infatti, è il nostro organismo nel suo completo.

La buona notizia, poi, è che si tratta di un’attività adatta a tutti: puoi praticarla anche se non hai una particolare preparazione atletica, magari cogliendo l’occasione per rilassarti e tenerti in forma in mezzo alla natura nel corso di queste vacanze estive.
Sei un amante delle vacanze in montagna? Perfetto 🙂 Nelle righe che seguono ti daremo 3 preziosi consigli e 5 ottimi motivi per iniziare subito a praticare trekking: prosegui nella lettura!

Trekking: 3 consigli per iniziare

1. Vai per gradi

Per praticare trekking non hai bisogno di essere uno sportivo di alto livello: l’importante è andare per gradi.
Puoi prepararti iniziando a correre o camminare a passo sostenuto in città, almeno un paio di volte a settimana, per una durata du 30 minuti circa.
Scegli inizialmente delle camminate poco impegnative, brevi e senza un forte dislivello: aumenta quindi gradualmente l’intensità e la difficoltà della camminata.
Unica accortezza: chiedi il parere del tuo medico prima di praticare trekking se soffri di grave insufficienza cardiaca o seri problemi alle articolazioni.

2. Procurati l’attrezzatura da trekking

Fondamentale è l’abbigliamento adeguato, compresi gli scarponcini da trekking, che proteggono il piede e agevolano una camminata corretta e sicura; berretto, occhiali da sole e crema solare; acqua ed eventuale spuntino.
Naturalmente, poi, procurati tutti gli accessori di cui puoi avere bisogno, tra cui una carta geografica dettagliata, bussola o ricevitore Gps, telefono cellulare, coltellino svizzero.
Pianifica tutto nel dettaglio, chiedendo informazioni e consigli a chi è più esperto, e attieniti a quanto stabilito per evitare imprevisti 😉

3. Dove fare trekking?

La risposta è semplicissima: dovunque! Non solo in montagna, ma anche al mare o in campagna.
Non hai che da scegliere la location che preferisci e fare qualche piccola ricerca per trovare i percorsi più adatti.

I benefici del trekking per il tuo benessere

1. Dona serenità e benessere emotivo

Il trekking è una incredibile valvola di sfogo che aiuta ad allentare le tensioni quotidiane.
Ai benefici del contatto con la natura si uniscono quelli dell’attività fisica, attraverso la quale il tuo corpo produce i cosiddetti “ormoni della felicità”, endorfina e serotonina.

2. Aiuta i processi cerebrali

La camminata nella natura aumenta la tua capacità creativa del 50%: è benefica per il cervello che si riposa e si prepara a dare vita a nuovi processi di pensiero creativo. Secondo un esperimento condotto negli USA, inoltre, camminare migliora la produttività sul lavoro.

3. Fa bene all’apparato cardio-circolatorio

Con la pratica regolare il muscolo cardiaco viene gradualmente allenato e questo è il modo migliore per proteggerti dai problemi cardiovascolari: essendo un’attività fisica moderata e di resistenza la camminata favorisce la circolazione sanguigna.

4. Migliora la respirazione

Camminare allena i polmoni, li aiuta ad espandersi ed a ossigenare meglio il corpo.

5. Tonifica la muscolatura

Fare trekking rassoda e tonifica i muscoli, specialmente quelli delle gambe, dei glutei e dell’addome.

Come lo yoga può cambiare in meglio la tua vita: 10 effetti benefici sulla salute

Chi lo pratica in modo costante da tempo, probabilmente avrà già avuto modo di constatarne i benefici: corpo più flessibile, sonno più regolare, uno stato di maggiore relax. Sono questi alcuni degli effetti positivi sulla salute ottenuti praticando lo yoga. A sottolinearlo non solo le testimonianze degli yogi più devoti ma anche le numerose ricerche scientifiche condotte sull’argomento. Se state cercando dunque una motivazione per srotolare il tappetino, eccone alcune:

1- Rende più felici

Una pratica costante dello yoga e, soprattutto della respirazione yogica (pranayama), sono un toccasana per combattere i sintomi di ansia e depressione lieve. Una delle ultime conferme è arrivata dai risultati di una recente ricerca condotta presso la Perelman School of Medicine dell’Università della Pennsylvania, pubblicata sul Journal of Clinical Psychiatry, che ha dimostrato appunto come le tecniche di respirazione controllata rappresentino una valida alternativa alla terapia farmacologica in quanto aumentano il livello di serotonina, riducendo allo stesso tempo il livello di ormoni dello stress.

2- Aiuta a combattere l’osteoporosi

Lo yoga, se praticato regolarmente, è una buona terapia contro l’osteoporosi. Tra i più convinti sostenitori  Loren M. Fishman, ricercatore della Columbia University di New York, che per anni ha raccolto dati a supporto della sua teoria in base alla quale la disciplina aumenterebbe la massa ossea. Effetti dimostrati, secondo lo studioso, si avrebbero anche solo praticando per 12 minuti al giorno alcune “asana” (posizioni) specifiche tra cui il “la posizione del triangolo” (sotto).AGF

3 – Aumenta la flessibilità e del tono muscolare

Il miglioramento della flessibilità e della postura sono tra i primi e più evidenti effetti benefici di chi avvicina allo yoga. Ma non solo. Il suo esercizio regolare favorisce un aumento della massa muscolare che, a sua volta riduce il mal di schiena, oggi sempre più diffuso per via di uno stile di vita sedentario o di posizioni sbagliate (smartphone, computer).

4 – Fa bene al cuore

Le sessioni di yoga, e in particolare gli esercizi di respirazione, sembrerebbero agire sul sistema nervoso simpatico diminuendone l’attività. In questo modo – hanno messo in evidenza alcune ricerche – si abbasserebbe il rilascio di adrenalina, ormone che porterebbe il cuore a battere in modo irregolare.

5 – Rafforza equilibrio e stabilità

La ripetizione degli asana di base dello Yoga, e in particolare la pratica del metodo Iyengar, noto per la particolare enfasi sull’allineamento del corpo, aumenta l’equilibrio e la stabilità. Un aiuto secondo una ricerca della Temple University, soprattutto per le persone più anziane in quanto riduce il rischio di caduta soprattutto per le donne sopra i 65 anni.

6 – Ottimizza le funzioni celebrali

Una sessione di 20 minuti al giorno di Hatha Yoga migliora le funzioni cognitive, la capacità di concentrarsi e allo stesso tempo aumenta la memoria. Più di quanto possa fare un allenamento aerobico di durata analoga, ha dimostrato uno studio condotto dall’Università dell’Illinois.

7 – Stabilizza livello di zuccheri nelle persone con diabete

Aggiungere lo yoga a una regime alimentare a basso contenuto di zuccheri, secondo uno studio pubblicato sulla rivista Diabetes Care aiuta a stabilizzare il livello di zuccheri nel sangue, contrastando il diabete di tipo 2.

8 – Aumenta la capacità polmonare

Secondo uno studio condotto dalla Ball State University, bastano sole 15 settimane di Hata Yoga per aumentare in maniera rilevante la capacità polmonare, in pratica la quantità massima di aria che riusciamo a espirare dopo aver fatto un respiro profondo.

9 – Migliora la vita sessuale

Lo yoga migliora il rapporto con il proprio corpo, migliorando anche quello con gli altri. Diverse le ricerche, tra cui una condotta dall’Università di Harvard pubblicata sul Journal of Sexual Medicine, hanno dimostrato come lo yoga aumenti il desiderio, e in generale, migliori la sessualità sia per gli uomini che per le donne.

10 – Rafforza il sistema immunitario

Diversi studi hanno messo in evidenza la correlazione tra pratica dello yoga e produzione di anticorpi. Un ottimo scudo, dunque, contro i malanni di stagione (raffreddori, influenze), ma anche contro malattie ben più serie.